10 febbraio 2022
Microangiopatie Trombotiche: la presa in carico è sempre più a misura di paziente con un percorso ora certificato
L’ARNAS Civico di Palermo ha ottenuto la Certificazione del Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale (PDTA) del paziente con MIcroangiopatia trombotica secondo lo standard di Qualità internazionale UNI EN ISO 9001:2015.
Tale standard garantisce al paziente di essere seguito da un team multidisciplinare in tutte le fasi del percorso di cura, dalla diagnosi al trattamento ed al follow up, secondo un approccio integrato
Garantire ai pazienti standard assistenziali sempre più elevati e uniformi: con questo obiettivo, L’ARNAS CIVICO di Palermo ha ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2015 del Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale (PDTA) per il Paziente con Microangiopatia Trombotica, rilasciata dall’Organismo CSQA Certificazioni, con il supporto tecnico-organizzativo di OPT s.r.l Consulenza di Direzione e la sponsorizzazione di Alexion.
Il Direttore Generale Roberto Colletti commenta: Siamo tra i primi Centri ad avere certificato un PDTA TMA e questo rappresenta certamente un risultato di grande rilievo, ma anche un segnale importante: dimostra la volontà di questa Azienda di mettersi in gioco, con malattie rare e di difficile gestione, anche sottoponendosi ad una valutazione esterna del tutto indipendente, con il fine ultimo di garantire ai nostri pazienti cure sempre migliori. Allo stesso tempo questa certificazione dimostra i grandi risultati che possiamo raggiungere attraverso una stretta collaborazione intra-aziendale e estesa sul territorio.
Il significato della certificazione
Si tratta del riconoscimento della Qualità del modello organizzativo messo a punto dalla struttura sanitaria per garantire standard omogenei nell’erogazione dei servizi sanitari ai pazienti affetti da TMA’S. La valutazione del PDTA ha tenuto conto di specifici indicatori relativi a processi clinici e gestionali, dell’organizzazione e competenza del personale, dell’appropriatezza delle attrezzature, della completezza e congruità della documentazione clinica e della soddisfazione del paziente e dell’operatore.
In particolare, la struttura che ottiene la Certificazione dimostra che il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale applicato per le patologie in oggetto è capace di:
- Ottimizzare i processi di presa in carico, diagnostici e terapeutici del paziente con TMAs al fine di accrescere le performance in termini di efficienza e di efficacia, con un utilizzo razionale delle risorse e con migliori risultati clinici misurabili attraverso adeguati indicatori
- Favorire il coinvolgimento delle diverse specialistiche in base alla gravità della malattia, alle comorbidità e all’impatto della patologia sulla qualità di vita del paziente, valorizzando il concetto di multidisciplinarietà intraospedaliera ed estesa sul Territorio
- Facilitare la misurazione complessiva dei risultati raggiunti dall’organizzazione attraverso la individuazione degli indicatori di performance (volume, appropriatezza, processo, esito)
Le organizzazioni sanitarie hanno la necessità di sviluppare e dimostrare in termini oggettivi le proprie capacità di governo dei processi di cura e di assistenza allo scopo di raggiungere obiettivi di sicurezza appropriatezza ed efficienza.
La Certificazione ISO 9001:2015 del PDTA TMA’s rappresenta un importante traguardo raggiunto e un riconoscimento per il lavoro che viene svolto da tutto il personale sanitario e un’ulteriore garanzia della Qualità dei servizi erogati – dichiara il dott. Angelo Ferrantelli Responsabile della U.O. di Nefrologia e Dialisi con Trapianto e coordinatore del PDTA TMA’s certificato. Con questa certificazione l’Azienda ha raggiunto quindi un importante traguardo e ottenuto un riconoscimento che premia il lavoro che viene svolto quotidianamente dalpersonale.
La Certificazione di Qualità non rappresenta tuttavia un semplice traguardo, quanto l’inizio di un virtuoso ciclo di miglioramento continuo. Come sottolinea il dott. Ferrantelli, “La Certificazione di Qualità del PDTA rappresenta un importante risultato anche perché costituisce uno stimolo al miglioramento continuo, rafforzando la collaborazione già esistente tra gli specialisti e le unità operative. In quest’ottica è certamente uno strumento di crescita per le figure professionali coinvolte e per i nostri ospedali, oltre che un salto di qualità importante dal punto di vista del paziente. Ora procederemo in questa direzione con l’obiettivo di aumentare ogni giorno la qualità dei servizi erogati sul nostro territorio, in una logica di continuo miglioramento – secondo i principi di equità ed appropriatezza”
L’obiettivo del PDTA è assicurare al paziente una presa in carico rapida, efficace ed efficiente, tale da garantirgli un’offerta ampia ed innovativa di opportunità diagnostiche, terapeutiche ed assistenziali secondo le più recenti linee guida internazionali. «Con la sua certificazione – spiega il dott. Salvatore Requirez Direttore Sanitario dell’ARNAS, si è ottenuta una garanzia ulteriore per il paziente, in termini di qualità , rilasciata da un Ente di Certificazione di Terza Parte, in questo caso dall’Ente certificatore CSQA, implica anche un monitoraggio costante dell’attività svolta, per mantenere gli elevati standard certificati».
Il PDTA
Il percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale del paziente con TMA’s, oggetto di certificazione è imperniato su una gestione multidisciplinare che garantisce una presa in carico completa del paziente con microangiopatia trombatica in tutte le fasi. Trattasi di un gruppo di malattie rare che comportano quale conseguenza principale un danno d’organo (principalmente renale), singolo od in associazioni multiple, e sono particolarmente temute per morbilità e mortalità. In particolare, possono rappresentare una grave complicanza per le donne in gravidanza, mettendo a rischio di vita sia la mamma che il bambino. La certificazione di un PDTA dedicato alla TMAs rappresenta un’opportunità per intercettare tempestivamente nuove diagnosi ed orientare verso un appropriato approccio terapeutico che possa evitare il danno d’organo o la morte dei pazienti.
I partner
Il modello di PDTA certificato riflette una tipologia di governance clinica basata su specifici percorsi formalizzati, su protocolli clinico-organizzativi, condivisi tra le varie Unità Operative coinvolte, e su un adeguato sistema di monitoraggio delle performance.
«La certificazione da parte di un organismo di parte terza quale CSQA – dichiara Pietro Bonato, AD e Direttore Generale – è una scelta di responsabilità e trasparenza, oltre che la determinazione a perseguire il miglioramento continuo. Siamo pertanto orgogliosi di essere stati partner di questo ambizioso progetto di certificazione del PDTA TMA dell’Azienda Arnas Civico. La persona, il suo benessere e salute sono sempre stati il fine ultimo di tutta l’attività di CSQA».
Il percorso di certificazione è stato reso possibile grazie anche alla partnership tra pubblico e privato nel settore sanitario e al supporto tecnico-organizzativo di OPT Srl, società di consulenza focalizzata nel settore Healthcare con esperienza pluriennale nello sviluppo di progetti ad alto valore aggiunto in collaborazione con Aziende Ospedaliere e Aziende Farmaceutiche nazionali ed internazionali.
La progettualità è stata inoltre realizzata grazie alla sponsorizzazione di Alexion, AstraZeneca Rare Disease, il gruppo interno di AstraZeneca dedicato alle malattie rare creato in seguito all’acquisizione nel 2021 di Alexion Pharmaceuticals, Inc.
In qualità di leader nel campo delle malattie rare da circa 30 anni, Alexion è impegnata nella ricerca, sviluppo e distribuzione di terapie innovative capaci di trasformare la vita dei pazienti con malattie rare e disturbi invalidanti e quella delle loro famiglie. Alexion concentra il suo impegno nella ricerca di nuove molecole e di nuovi target nel sistema del complemento, nonché nello sviluppo di aree terapeutiche fondamentali quali l’ematologia, la nefrologia, la neurologia, i disturbi metabolici, la cardiologia e l’oftalmologia. Con sede a Boston, Massachusetts, Alexion ha uffici in tutto il mondo e serve pazienti in più di 50 Paesi.
“Siamo felici di aver collaborato insieme all’ARNAS CIVICO di Palermo per questo importante riconoscimento” ha dichiarato l’azienda. “In Alexion ci impegniamo ogni giorno per trasformare la vita di persone affette da malattie rare. Riteniamo infatti che la collaborazione con tutti gli attori coinvolti nel percorso di cura del paziente sia fondamentale per migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti. Ci auguriamo che questa certificazione possa rappresentare uno stimolo per lavorare sempre in questa direzione”.