Dall’azienda alla consulenza: Francesco Barbieri è il nuovo Senior Advisor di OPT

I rapporti con il mondo farmaceutico sono fondamentali per OPT. Oggi questi legami si fanno ancora più solidi e profondi grazie all’ingresso in azienda di un professionista che proprio in questo mondo ha costruito la sua esperienza. Dal 1 febbraio è infatti salito a bordo Francesco Barbieri, che forte dei suoi 21 anni in Novartis arriva in OPT in qualità di Senior Advisor. «Il mio compito è e sarà quello di avvicinare il mondo farmaceutico a quello delle istituzioni, con l’obiettivo di creare percorsi virtuosi a vantaggio del paziente», spiega.

Esperienze di primo piano

Due decenni a contatto con le aziende pharma sono la base da cui partire per diventare tramite tra questo mondo e le attività di OPT. «La mia ultima mansione in Novartis, che mi ha impegnato a lungo, è stata quella di creare e sviluppare la linea Embrace dedicata alla gestione della cronicità», spiega. Barbieri ha avuto infatti il compito di coordinare la rete nazionale di settanta giovani professionisti preparati sul tema delle cronicità impegnati a interagire con i medici di medicina generale per aiutarli a migliorare il processo di identificazione dei pazienti e di decisione dei percorsi dei cura. Proprio l’esperienza di Embrace sarà decisiva per valorizzare i progetti per i clienti di OPT destinati alla gestione del paziente cronico: «Ho infatti maturato interazioni con il mondo pharma che mi consentono di favorire un avvicinamento dei nostri clienti al territorio, in un’ottica di integrazione con le strutture ospedaliere».

Relazioni e market access

Un professionista con tale esperienza nel mondo farmaceutico multinazionale è quindi di grande valore per OPT: «Il mio trascorso mi ha consentito di accumulare esperienze che oggi mi permettono di valorizzare le nostre competenze agli occhi delle grandi aziende farmaceutiche, con le quali ho sviluppato un’importante rete di relazioni», aggiunge. «Ciò significa opportunità di confronto e di collaborazione». Un altro asset di cui ora OPT può contare riguarda poi l’area del market access: «È sempre l’esperienza in Novartis che mi consente di guidare i clienti di OPT alla preparazione al lancio dei prodotti», afferma.

Digitale e integrazione pubblico-privato

Non vanno dimenticate infine le competenze di Barbieri nella gestione del digitale in ambito sanitario: «A oggi manca una consapevolezza, nelle aziende pharma, circa l’importanza di integrare il digitale nei processi. Con OPT vogliamo fornire supporto anche in questo ambito». Ma non solo: OPT è anche impegnata nell’integrazione pubblico-privato. In questo senso l’arrivo di Barbieri è strategico: «È un’area importante da sviluppare e vicina alla mie competenze. Il privato ha un peso importante nel nostro sistema e le aziende pharma dovranno sempre più confrontarvisi», conclude. Premesse dunque ottime per una collaborazione di successo: a Francesco Barbieri auguriamo quindi il nostro in bocca al lupo.